Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Metzeler Interact? Challenge [Diario di Viaggio]

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Metzeler Interact? Challenge [Diario di Viaggio]

    Ciao,
    come molti gi? sapranno, da pochi giorni si ? concluso un evento organizzato da Metzeler che ha visto partecipare oltre gli operatori del settore, anche molti rappresentanti di vari forum Motociclistici, Blog e di Moto News online.
    Daidegas.it ? stato invitato a partecipare a questa lodevole iniziativa,
    Davide non potendo, ha dato la possibilit? a me.

    L'evento di cui st? parlando ? il Metzeler Interact™Challenge che si ? tenuto in Spagna dal 30 al 1 Aprile 2011 e che ha avuto come sfondo il tecnico circuito di Cartagena e le splendide strade circostanti, che dalla montagna declinano rapidamente fino al mare, in un trionfo di curve e tornanti incorniciati, nemmeno a farlo apposta, da scorci paesaggistici memorabili.

    Con questa filosofia di impiego "a tutto campo" (strada/pista), Metzeler c'ha dato la possibilit? di testare le eccezionali performance dei pneumatici Metzeler Z8, M5 e K3, con tecnologia Interact™.








    DIARIO DI VIAGGIO




    La partenza
    Mercoled? 30 Marzo, malgrado il volo per Madrid in partenza all'aereoporto di Fiumicino alle ore 12:10, sono le ore 6:30 e dopo poche ore di sonno , sono gi? in piedi (chiss? come mai ), a controllare gli ultimi dettagli e le cose da non dimenticare.




    Nel giro di qualche mezz'ora sono in Aereoporto a fare il check-in,
    qui mi viene incontro Luca di Fireblade.it, un altro invitato all'evento, che sapevo sarebbe partito con me.
    Dopo un po', scopro che a partire da Roma non siamo solo in due, ma in sei, tra cui Andrea (Resp. Metzeler con un passato da pilota), che durante i viaggi di andata e ritorno, star? con noi e far? gli onori di casa METZ.


    L'Airbus A-310 Iberia, parte in orario dopo poco mi trovo ad ammirare il mare che ci separa dalla meta e che ci accompagna come un tappeto blu per quasi tutto il tempo del volo,
    scatto due foto e comincio a rompere il ghiaccio con gli altri invitati miei vicini di posto, Fabio e Luca, con i quali poi mi trover? a condividere quasi tutta questa magnifica esperienza.
    Il clima ? frizzante e carico di attese.












    Dopo circa due ore, atterriamo a Madrid Barajas, delle inaspettate turbolenze obbligano il comandante ad una manovra di landing rallystico,
    Ci avviamo rapidamente, la coincidenza per Alicante ci aspetta..





    In attesa della coincidenza per Alicante, in prossimit? del ns gate H4, faccio un incontro inaspettato: Marco Simoncelli, Loris Capirossi e Carlo Pernat !!!
    Mi avvicino, scambio due battute, mi chiedono dove andiamo noi con il casco in mano e scopro che loro stavano andando a Jerez per le prove.
    Oh! Simoncelli, con quell'aria da pisquello ? troppo simpatico.
    Mi torna in mente una sua battuta "spontanea" fatta in tv dopo una caduta in spagna ove i tifosi locali esultarono, ehehehe
    Questa battuta, (che non posso scrivere qui per ovvi motivi) poi diventer? il tormentone della trasferta. :1:

    Il divertimento ? gi? iniziato!















    Prendiamo il secondo volo e in poco meno di un ora da Madrid, siamo ad Alicante storica cittadina della comunidad valenciana che si affaccia sul mediterraneo.
    Ma il nostro viaggio verso l'albergo non ? finito qui, ci aspettano altri 130km di trasferimento autostradale per arrivare nella cittadina costiera di Cartagena situata a sud/ovest, nella regione della Murcia, non molto distante da Almeria famosa agli appassionati di moto, specialmente per il suo circuito andaluso.





    Sono quasi le 19,00 ed arriviamo finalmente al nostro Hotel, una struttura molto grande immersa in un immenso green da golf, vicino al mare...




    Entrati all'interno ci accorgiamo subito che l'Albergo ? allestito per l'evento Metzeler Interact™e che sono gi? arrivati tutti gli altri.
    Qui incontro l'amico Matteo Giusti e Luca Zaccomer che ci danno il benvenuto e ci invitano all'aperitivo ufficiale.
    Tra drink ed un bicchiere di vino, facciamo conoscenza con il resto dello staff Metzeler, presente per l'evento.

    Il tempo di recarsi in stanza per una doccia veloce,
    (sarei rimasto un'ora, con l'accappatoio e drink in mano a godermi un po' di relax,se ci fosse stato tempo )...



    ..e scendiamo rapidamente in sala convegni per la presentazione dell'Interact™Challenge Metzeler che vede protagonista la gamma Interact™ omologata, con illustrazione sulla tecnologia di carcasse e mescole e la filosofia costruttiva che pone in primo piano prestazioni e sicurezza dei prodotti Metzeler, sensibilit? confermata anche dalla recente collaborazione con Dekra.

    [YOUTUBE]M2HOFR4znMA[/YOUTUBE]



    Per le info tecniche e le impressioni dei Test vi rimando qui:

    --------------------------------------------------------------
    Metzeler Interact™ Challenge Test


    -Roadtec Interact Z8

    -Sporttech Interact M5

    - Racetec Interact K3

    ---------------------------------------------------------------



    Successivamente ci siamo raccolti a cena, il tempo di socializzare un po' con gli altri invitati di Pompone, CBR600.it, Bandit.it, Smanettoni, Fireblade.it, tingavert e altri “colleghi” che i discorsi diventavano sempre meno informali e sempre pi? tecnici, tanto che eravamo alla fine del primo che gi? si parlava di temperature, mescole e pressioni da usare in strada e in pista. (malati!)





    Dopo cena tutti a letto presto l'indomani ci avrebbe atteso la sveglia alle prime luci dell'alba.



  • Font Size
    #2
    I TEST

    La mattina successiva ci siamo alzati che era ancora buio,
    rapida colazione e via verso il tortuoso e tecnico circuito di Cartagena. l'entusiasmo e la voglia di provare moto e gomme era al massimo!!!




    Arriviamo in pista di buon ora, f? un piacevole fresco per indossare la tuta.
    Le moto sono gi? schierate ordinatamente dai tecnici Metzeler, con i motori in moto.
    Lato paddock c'erano le designate per il test in strada,





    sulla corsia dei box invece c'erano le moto pronte da testare in pista ed altre n? stavano portando fuori






    Altre moto erano ancora dentro in attesa di essere schierate per i test.







    Le moto in prova erano tutte taggate con questo adesivo Metzeler di solidariet? x il Giappone.
    Bell'idea... Li vogliamo anche noi!




    Il box Metzeler, era attrezzato un stile "lounge bar" con DJ che provvedeva al sottofondo musicale, poltrone, divanetti, tavolini, angolo ristoro con frutta , bevande fresche, distributore di caff? e cappuccini caldi, pasticcini e snack di ogni tipo.
    Non mancavano certo le postazioni press, con portatili collegati in rete, il tutto personalizzato con un bellissimo carpet moquettato di un bell'azzurro istituzionale e gigantografie Metzeler sulle pareti.

    Secondo te stavamo male......? Mica tanto!


    Qui il simpatico amico Ghost del Tingavert..


    Ecco lo spogliatoio, sempre piuttosto affollato.... ve lo faccio vedere ugualmente!

    Comment


    • Font Size
      #3
      Prova in pista

      Inizia il briefing che prelude la prova in pista, lo Staff ci spiega la pista, le varie curve, i punti critici e i modi per affrontarli in sicurezza e ci "ricorda" , cosa che non f? mai male, i colori delle bandiere di segnalazione.






      In un attimo abbiamo tutti il casco in testa, mi accordo con gli altri colleghi tester del mio gruppo sulle moto da provare,
      tra le due Suzuki 1000 gommate Interact? K3 ed Interact?M5, scelgo di entrare subito con il Suzuki Gsxr 1000 gommato Racetech Interact? K3 che gi? conosco e che mi danno fiducia, spero cos?, di essere a mio agio e di concentrarmi sulle traiettorie di questo circuito, per me, sconosciuto.

      Faccio mente locale, mi ritornano in mente le parole del Briefing, la temperatura ? ancora bassina, la pista non la conosco ed ovviamente non ? ancora gommata, in molti punti il vento ha depositato la polvere rossa della terra a lato pista, tipica delle colline murciane.

      Il quadretto non ? il massimo per lanciarsi in scioltezza tra i cordoli, ma mi ripeto che non siamo qui a fare i tempi in pista e che invece la cosa pi? importante ? sentire il comportamento della gomme, possibilmente divertendosi.
      Soprattutto vorrei evitare di sbattere per terra moto.
      Alla fine giro la chiave, accendo il motore, gi? con la 1? prima, abbasso la visiera e parto....

      Davanti a me il pilota spagnolo vincitore 2010 del campionato iberico R6 cup, che ci f? da apri pista per indicarci le traiettorie ideali da seguire e i punti ove non mettere le ruote.
      Cominciamo ad inanellare i primi giri, il circuito ? tecnico molto guidato e con dei notevoli sali/scendi che rendono il tutto ancora pi? impegnativo ma divertente, man mano che il ritmo si alza mi accorgo che st? imparando la pista e che mi comincio a fidare sempre di pi? del grip che si st? instaurando tra l'asfalto e le Interact?K3, che pur essendo delle omologate stradali e quindi ben meno specilistiche delle pistaiole K2 o k1, si comportano egregiamente rendendo il comportamento del Suzuki 1000 molto maneggevole, rapido a scendere in piega e a trovare appoggio.
      Mi st? cominciando a divertire, comincio a tirare le marce nei pressi della zona rossa e a staccare pi? in l?, e il fatto mi ? confermato dalla leva del freno che allunga la sua corsa,
      visto che stiamo andando allegri, ma non stiamo certo facendo i tempi, ho tutto il tempo di guardare per cercare il fotografo della pista, ma invano,
      (volevo mettermi in posa), quando lo sventolare della bandiere mi annuncia la fine del turno ed il rientro ai box...
      le Racetech Interact? hanno svolto molto bene il loro lavoro in pista e senza soffrire di surriscaldamenti che porterebbero a far lavorare la mescola fuori range, penso che in strada dovrebbero andare alla grande!.
      Ottime Omologate sportive!




      Esco dalla pista, il tempo di un drink, di scambiare pareri ed opinioni con gli altri, che decido di provare l'R1 o il Kawa ZX.
      In un attimo bisogna rientrare in pista, solo che al momento di salire sull'R1 mi accorgo che ? gomata Interact?K3, quindi la cedo ad un collega e prendo l'unica rimasta con le Sportech Interact? M5, un altro Suzuki 1000 sigh!

      Poco male per?, perch? alla fine siamo qui per provare le gomme e non solo le moto, quindi cambiare gomma mantenendo lo stesso tipo di moto credo sia il massimo per concentrarsi sulle coperture.

      Il secondo turno scorre decisamente meglio, ho sempre un po' timore di mettere le ruote nei punti sporchi e di lanciare la moto sul tetto dei box, ma mi faccio un po' meno problemi di prima e gli d? sotto..

      Preso, dalle traiettorie, dai punti di staccata e da due colleghi davanti che mi piacerebbe provare ad andare a prendere, improvvisamente mi ricordo che sono gommato con delle stradali!!!!!
      Queste gomme vanno incredibilmente bene, danno fiducia e non accennano a scivolare nemmeno sotto le bordate di gas che d? a moto ancora piegata, per capire quanto margine resta.
      Ok saremo a 22?/25?, non sono 35? di giugno/luglio, ma queste gomme non sembrano cedere nemmeno un millimetro e se non mostrano la corda in pista, sono certo che in strada possano rivelarsi delle grandissime gomme, non soffrono di effetto autoraddrizzante e permettono quindi di entrare con i freni ancora in mano alla stregua delle loro cugine K3/k2/k1.
      giusto alla fine dei 20minuti di turno ho avertito qualche movimento in pi?, ma stiamo parlando pur sempre di gomme stradali che riescono a cavarsela anche in pista.

      Alla fine riesco anche a prendere i due colleghi davanti (mi hanno fatto un favore chiudendo il gas ), ma scattano di nuovo le bandiere e rientriamo ai box.
      Rientrando erano tutti euforici per aver guidato un po' meglio e per aver messo alla frusta queste Interact, io devo dirmi veramente colpito dal comportamento agile e preciso delle M5, che mi hanno sorpreso.
      Sono delle Omologate STRAORDINARIE!








      3? Turno
      Rientriamo e siccome volevo girare con la S1000RR che per? volevano provare anche altri, riesco grazie all'intervento diretto di Luca Zaccomer, ad ottenerne una dai tecnici tedeschi, che volevano salvare dalla furia distruttrice dei tester.
      In realt? credo che questo modello non fosse coperto da assicurazione kasco o non s? cosa , cmq era condizione fondamentale non farla finire in terra.
      Questa BMW S1000RR era gommata Interact?k3, ma aveva su le gomme con ancora la cera ma soprattutto, dopo le insistenze e le raccomandazioni per farcela dare, in pista sono antrato con la "zainetta" al seguito, io e la "responsabilit?" di riportarla nei box sana e salva.




      Primo giro vado cauto anche per togliere la cera, la S1000RR l'avevo gi? provata in strada ma mai in circuito, al 3? giro comincio ad aumentare il passo, rispetto al suzuki di pari gommatura, la moto ? ciclisticamente pi? precisa , rapida e rigorosa nelle reazioni, ? un po' pi? piena ai medi e in alto ha un gran tiro, che porta a impennate involontarie continue, sfortunatamente mitigate dai controlli elettronici che anche con la mappa "Race" si fanno sentire, peccato! mi sarebbe piaciuto fare qualche lungo wheeling e magari riportare qualche foto decente a casa..
      Nonostante la potenza del Bmw, (qui siamo ai vertici della categoria), le Interact? K3 svolgono ottimamente il loro lavoro, la precisione di guida ? esaltata da queste coperture che restano rapide, neutre, girano strette tenendo la corda e infondono fiducia.




      Purtroppo il turno finisce con qualche giro di anticipo in quanto l'altra BMW S1000RR con in sella un amico, finisce al suolo riportando qualche danno e facendolo finire in ospedale, per qualche controllo di rito.
      Per fortuna tutto ok nessun danno per il ns amico e pochi danni per la BMW della quale vi faccio vedere una foto lato "sano"






      Nel frattempo il gruppo che la mattina testava moto e pneumatici in strada, per delle banalit? veniva inseguito dai chips della "Guardia Civil" che prima fermava e poi scortava tutto il gruppo fino al circuito e qui si intrattenevano a multare alcuni dei partecipanti oltre a decurtare punti dalle patenti, per: guida affiancata e quindi pericolosa e per aver pistato la riga blanca..

      Occorre ricordare che Metzeler si ? fatta carico anche dei verbali e non mi sembra una cosa da poco.










      Intanto tutti pranzavamo e si gustavamo del buonissimo "pescado" sotto la veranda del ristorante all'interno del circuito, salvo alzarsi a turno, quando i poliziotti chiamavano per la verbalizzazione.

      N? approfitto per farci qualche altra foto dopo pranzo
      Anke S. (Intl.Brand Manager Metzeler) e Matteo G. di Connexia

      Comment


      • Font Size
        #4
        ROAD TEST


        Subito dopo pranzo inizia il test in strada, qui ci aspettano circa 100km di percorso montano e costiero ove testare Sportech Interact™ M5 e RoadTech Interact™ Z8, per lo pi? su moto naked ma c'? anche qualche carenata.

        Purtroppo devo cambiare la batteria alla GOPRO HD, il tempo di rientrare nei box e quando esco mi trovo con la scelta obbligata, di prendere una moto che non aveva scelto nessuno...
        la Suzuki GSXR600 K11 gommata M5.





        Salgo in sella e parto in coda al gruppo, percorriamo un certo tratto che porta in montagna, il motore sotto ? fiacco e la moto ? un po' seduta per i miei gusti (non posso dire che ? la moto dei miei sogni), ma in montagna decido di affrontare le curve con una certa andatura e comincio a divertirmi, le Interact™M5 fanno il loro dovere e infondono tanta fiducia e sicurezza in piega.


        Ci fermiamo in un tratto con un paio di tornanti in pendenza e facciamo 6 passaggi per fare le foto col fotografo che f? tester figo, la cosa dura un po', stiamo anche sotto al sole con le tute addosso, ma l'idea di fare le foto per il report ci f? attendere di buon grado, tra l'altro cambio moto e prendo la BMW S1000RR con le Interact™M5.
















        Proseguiamo il test on road, scendendo dalla montagna in direzione della costa, parto dietro dietro al pilota apripista dopo un po' mi accorgo che dietro non ci segue nessuno,
        purtroppo un altro rider ha perso il controllo del mezzo ed ? scivolato a terra, per fortuna senza gravi conseguenze.
        Facciamo una "siesta" lungo la strada costiera per rifocillarci un po' e ripartiamo di nuovo alla volta della montagna per tornare indietro, questa S1000RR gommata Interact™M5 v? alla grande, se avessi sotto i K3 non s? se riuscirei a capire con quale gomma st? andando, tanto sono prestanti e sicuri in appoggio.





        Breve tratto autostradale per rientrare in circuito, non c'? praticamente nessuno, l'asfalto ? perfetto, la visibilit? pure, scateniamo un po' le cavallerie e con la S1000RR prendo velocit? da ritiro documenti e rimpatrio coatto, le Interact™M5 non fanno una grinza, stabili e sicure anche sul veloce dritto e in lunghi curvoni in appoggio.

        BU!!!





        Faccio in tempo a cambiare moto e a provare la BMW K1300, un bel muflone in quanto a dimensioni, ma che appena inizia a prendere velocit?, si muove agile con passo vellutato, coadiuvato al meglio dalle coperture Interact™ che sembrano essere a loro agio, anche con le moto meno leggere.




        Rientriamo in circuito, ci attendono i kit doccia Metzeler con ciabattine doccia schiuma ed asciugamano in spugna brandizzati con il logo dell'Elefantino, il tempo di cambiarci e fare qualche altra foto





        In serata dopo un oretta e mezza di autostrada siamo rientrati ad Alicante in un altro bellissimo Resort ove dopo una bella cena a buffet ed una lunga chiaccherata con i colleghi di avventura, ci avviamo a concludere questa meravigliosa avventura Metzeler Interact™.




        Il mattino successivo tutti di nuovo a Madrid per la coincidenza per il rientro in Italia.












        Ringraziamenti doverosi a Luca Zaccomer, Matteo Giusti, Andrea, ai ragazzi ed alle ragazze dello Staff Metzeler (siete grandi!)

        ad Alessia ed Elisa di Novation s.p.a. per gli splendidi TCX S-Race

        alla mia fida GO PRO CAM HD, a Davide di DDG,

        ai miei colleghi di viaggio, Luca di Fireblade.it, Fabio di CBR600.it, Gianluca di Quelli dell'Elica, Marco di Triumph che Passione, Stelvio di Pompone, Max di Smanettoni, Ghost del Tingavert, Guglielmetti, Sergio di MotoWorld Ducati Point Aprilia, Nicola di Real Bikes e Fabio Bikers News,


        mi scuso se dovessi aver tralasciato qualcuno.






        Grazie a tutti per l'attenzione!


        se vi v? di seguire le avventure con Metzeler visitate qui:
        www.ridexperience.it
        Last edited by Rexxx; 16-03-15, 00:26.

        Comment


        • Font Size
          #5
          bel report Rexxx


          comunque ti facevo pi? gruoss

          Comment


          • Font Size
            #6
            Bel report Andre'

            Comment


            • Font Size
              #7
              Davvero una cosa fatta bene

              Bella esperienza !


              p.s. : Su strada..... M5 tutta la vita ?

              E per un 80 strada e 20 pista....K3 ?

              Forza sbilanciati

              Comment


              • Font Size
                #8
                bel report


                Noto con piacere che non c'erano catrami italiani pisciaolio o sbiellatori in giro

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by giuseppe_d View Post
                  bel report


                  Noto con piacere che non c'erano catrami italiani in giro
                  Ma che maledetto

                  Comment


                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by giuseppe_d View Post
                    bel report


                    Noto con piacere che non c'erano catrami italiani pisciaolio o sbiellatori in giro
                    non c'erano perch? le gomme non avrebbero retto alla coppia paura dei catrami italiani

                    Comment


                    • Font Size
                      #11
                      Originally posted by ala70 View Post
                      Ma che maledetto
                      in spagna ne capiscono


                      mica s? allocchi come gli italiani

                      Comment


                      • Font Size
                        #12
                        Andrea, ma tu sei quello mingherlino con gli occhiali da sole?

                        Comment


                        • Font Size
                          #13
                          bel report complimenti

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            bello amore!! bravo!!!

                            Comment


                            • Font Size
                              #15
                              Bellissimo report,

                              ma guardando attentamente le foto ho capito una cosa :


                              non sei tu che sei grosso, sono le moto che sono piccole

                              Comment

                              X
                              Working...
                              X